Il 12 febbraio, data della nascita di Charles Darwin, si celebra il Darwin Day, una giornata che si promette di divulgare l’impresa scientifica attraverso la Teoria dell’Evoluzione.
Charles Darwin, grazie alle sue osservazioni sulla varietà biologica, sugli adattamenti degli organismi e sulla derivazione delle specie, fu il primo a proporre il concetto di “selezione naturale”, la base dell’evoluzione scontrandosi con certezze già acquisite. Le sue ricerche erano destinate a cambiare l’interpretazione umana della Natura scalfendo l’antropocentrismo vittoriano, subì per questo molte contestazioni, alcune delle quali sussistono ancora oggi.
Charles Darwin nasce in una famiglia borghese e viene avviato agli studi di medicina seguendo la carriera del padre e del nonno Erasmus che scrisse molte opere sul concetto di “specie”, elaborate da Lamarck.
Il giovane Darwin lascerà però la facoltà di medicina e intraprese un lungo viaggio di 5 anni sul brigantino “Beagle”, in qualità di naturalista di bordo. Vennero esplorate in particolare le coste sudamericane e Darwin non solo raccolse moltissimo materiale ma ebbe l’occasione di studiare i fossili presenti negli strati geologici.
Rientrato in Inghilterra nel 1836, Darwin si sistemò in campagna anche per ristabilire il suo precario stato di salute, probabilmente causato da una malattia tropicale. Durante questo periodo, iniziò una fitta corrispondenza con molti biologi, allevatori e coltivatori ai quali chiedeva informazioni e dati necessari per l’elaborazione delle sue teorie.
Riordinati i dati e i risultati delle sue osservazioni Darwin pubblicò “Viaggio di un naturalista intorno al mondo” nel 1839. Venti anni dopo, abbiamo il suo capolavoro “L’origine delle specie” che, scandalo e opposizioni soprattutto negli ambienti religiosi, perché andava a rovesciare il creazionismo religioso, mentre tra gli scienziati trovò vasta accoglienza, anzi, i risultati degli studi paleontologici, dell’embriologia, della biochimica hanno sostenuto le teorie del genio inglese: le omologie strutturali studiate dall’anatomia comparata diventavano la prova di progenitori comuni a tutte le specie.
La sua morte è avvenuta il 19 aprile 1882 ed è sepolto a Londra nell’abbazia di Westminster.
Darwin con i suoi pochi mezzi, ovvero ragione e osservazione, ha influenzato l’intero andamento della scienza. La sua teoria sull’evoluzione è divenuta fondamentale per capire le origini della varietà di esseri viventi che conosciamo oggi anche se tale teoria non è ancora accettata.
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