Dal 27 al 29 settembre, la città di Ascoli si prepara a ospitare la terza edizione del “Linus – Festival del Fumetto”, un appuntamento imperdibile per gli appassionati di fumetti e per chiunque desideri immergersi nel mondo della narrazione grafica. Ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi, il festival è un’occasione unica per esplorare la vastità e la profondità del fumetto, un’arte capace di attraversare i decenni e mantenere intatta la sua capacità di innovare e raccontare il presente.
Quest’anno, il festival assume una rilevanza particolare poiché anticipa le celebrazioni del 60º anniversario della storica rivista “linus”, che nel 2025 festeggerà sei decenni di successi. La rivista “linus” è stata una pietra miliare nel panorama editoriale italiano, introducendo il fumetto come forma d’arte a tutti gli effetti, capace di trattare temi complessi e di riflettere sulle sfide del mondo contemporaneo. Pubblicata per la prima volta nel 1965, “linus” ha contribuito in modo decisivo a dare dignità artistica al fumetto, unendo satira, politica, cultura e storie che hanno segnato intere generazioni.
Un festival che unisce tradizione e innovazione
Presentato recentemente a Milano, il festival di quest’anno rappresenta un’importante occasione per riflettere sull’evoluzione del fumetto negli ultimi sessant’anni. L’influenza di “linus” è ancora viva e si manifesta nella produzione di autori che hanno trovato nella rivista uno spazio di creatività e sperimentazione. Il festival offrirà momenti di confronto tra passato e presente, con una particolare attenzione alla tradizione satirica dei Peanuts e alle nuove forme narrative che emergono dal panorama contemporaneo.
Il tema centrale di quest’anno è il dialogo tra tradizione e innovazione, una riflessione su come il fumetto sia stato capace di adattarsi e rinnovarsi, mantenendo al contempo la sua capacità di raccontare storie universali. Il festival di Ascoli si propone, infatti, di essere un punto di incontro tra diverse forme artistiche, proprio come avviene nella Milanesiana, altro progetto culturale ideato da Elisabetta Sgarbi. Attraverso dialoghi, concerti, proiezioni e mostre, i partecipanti saranno invitati a esplorare la capacità del fumetto di parlare alla complessità del presente.
Gli appuntamenti e gli ospiti della terza edizione
Il programma del “Linus – Festival del Fumetto” è ricco e variegato, con otto appuntamenti principali, una mostra e una serie di incontri che coinvolgeranno nomi di spicco della letteratura, del fumetto e della musica. Tra i temi affrontati ci sarà quello dei diritti e delle differenze, grazie alla presenza di Josephine Yole Signorelli, in arte FumettiBrutti, una delle voci più rilevanti e provocatorie della scena fumettistica italiana. La sua arte, fortemente radicata nei temi della libertà e dell’autodeterminazione, sarà al centro di un dialogo condotto dal due volte Premio Strega Sandro Veronesi, che guiderà anche gli incontri con altri ospiti di rilievo.
Tra questi, spicca il nome di Gipi (Gianni Pacinotti), pluripremiato fumettista italiano, che porterà la sua sensibilità artistica unica, e quello dello scrittore francese Olivier Guez, autore del successo internazionale “La scomparsa di Josef Mengele”, riadattato in forma di graphic novel con le illustrazioni di Jörg Mailliet. La presenza di questi autori testimonia la vocazione internazionale del festival e la volontà di esplorare le potenzialità narrative del fumetto.
Il legame tra musica e fumetto
Uno degli aspetti più interessanti del festival è il forte legame tra musica e fumetto, due forme espressive che spesso si sono incontrate e contaminate. Ogni serata del festival si concluderà con un concerto. Venerdì 27 settembre, la regina delle sigle dei cartoni animati, Cristina D’Avena, salirà sul palco insieme ai Gem Boy, per una serata che farà rivivere al pubblico i momenti più iconici dell’infanzia. Il sabato sarà il turno dei Tre Allegri Ragazzi Morti, band simbolo della scena musicale indipendente italiana, che coniugherà il rock alle illustrazioni live di Elisa Menini, offrendo uno spettacolo unico e originale.
La serata di domenica sarà dedicata a Fabrizio De André, in occasione del 25º anniversario dalla sua scomparsa. La cantante Alice renderà omaggio al cantautore genovese con un concerto speciale, pensato appositamente per il festival. Questo omaggio a De André, figura centrale del nostro immaginario poetico e musicale, rappresenta uno dei momenti più attesi dell’intero evento, capace di unire il ricordo di un grande artista alla forza evocativa del fumetto.
Un evento che celebra l’eredità di “linus”
Il “Linus – Festival del Fumetto” di Ascoli non è solo una celebrazione del passato, ma anche uno sguardo verso il futuro. Con le sue riflessioni sul percorso evolutivo del fumetto e l’omaggio a figure chiave della cultura contemporanea, il festival si pone come un’importante piattaforma per comprendere la direzione che il fumetto, come forma di espressione artistica, sta prendendo in Italia e nel mondo. In attesa del 60º anniversario della rivista “linus”, il festival si prepara a essere uno dei momenti culturali più importanti dell’anno per il mondo del fumetto, un’occasione unica per rivivere la storia e guardare al futuro di un’arte che, oggi più che mai, si dimostra capace di parlare al cuore e alla mente dei suoi lettori.
L’articolo La terza edizione del Festival del Fumetto “Linus”: dal 27 al 29 settembre 2024 proviene da CorriereNerd.it.
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