Si susseguono senza sosta, alla Villa Reale di Monza, gli appuntamenti de “L’isola che non c’è”, il ricco cartellone di eventi, ideato dall’associazione Musicamorfosi, ispirato a Peter Pan, eterno fanciullo che non vuole crescere e che sa volare, e ai celebri personaggi (Wendy, Trilly, Spugna, Capitan Uncino) inventati dallo scrittore inglese James Matthew Barrie: dal 26 al 30 dicembre e dal 2 al 7 gennaio, dalle ore 10.30 alle 18, i suggestivi ambienti della Villa Reale diventeranno un luogo di irresistibile attrazione per grandi e piccini, un posto magico in cui i sogni diventeranno realtà. Perché tutto ciò di cui abbiamo bisogno “è fede, fiducia e polvere di fata”, citando le parole di J. M. Barrie.
In particolare, Peter Pan, Wendy, Trilly, Spugna e Capitan Uncino, interpretati da un gruppo di attori, contorsionisti, stuntman e acrobati, tra cui ricordiamo Edoardo Schiaratura, Giuseppe Vincitorio, Giovanni Cadoni, Arianna Aita, Clelia Fumanelli e Caterina Sangineto, animeranno il Primo Piano Nobile della Villa Reale, dando vita ad avvincenti combattimenti scenici, voli aerei, avventure magiche, inseguimenti, duelli di fioretto, imboscate e molto altro per far sognare i bambini di ogni età, perché «c’è un’isola-che-non-c’è per ogni bambino, e sono tutte differenti» e «solo chi sogna può volare». Dall’Atrio degli Staffieri alla Sala degli Specchi fino al Salone da Ballo, Peter Pan, i bambini perduti e la temibile ciurma dei pirati agli ordini di Capitan Uncino saranno protagonisti di imprese mozzafiato e di battaglie di spada all’ultimo sangue e chi scappa o cade rischierà di finire in bocca al tanto temuto coccodrillo.
Avventure e combattimenti, ma non solo: due volte al giorno (alle 11.30 e alle 16), infatti, sono in programma performance musicali “acrobatiche”: martedì 26 e mercoledì 27 dicembre Eleviole?, nome d’arte della cantautrice Eleonora Tosca, canterà e danzerà su un tessuto aereo appesa a sei metri di altezza, sospesa tra sogno e realtà e accompagnata dalla voce e dalla chitarra di Maurizio Mengoni. I due artisti presenteranno una manciata di canzoni d’autore, cercando di recuperare una suggestione antica: raccontare storie, quelle storie che i Lost Boys, i bambini sperduti dell’isola che non c’è, adoravano ascoltare.
In tutti gli altri giorni (con l’eccezione di domenica 7 gennaio) sarà di scena Caterina Sangineto, cantante e polistrumentista (flauto dolce, flauto traverso, salterio ad arco, arpa) che ha all’attivo diverse produzioni discografiche dedicate al mondo dell’infanzia e che con il suo repertorio di musiche popolari e celtiche ammalierà, proprio come Wendy, i visitatori più piccoli.
Tanti, infine, gli eventi previsti alla Villa Reale di Monza anche all’inizio del nuovo anno: venerdì 5 gennaio (Sala degli Specchi, dalle 10.30 alle 17.30) si potrà assistere alle prove aperte dell’Orchestra Canova, una delle migliori realtà giovanili in circolazione, mentre domenica 7 gennaio torneranno le Visite visionarie, che permetteranno di ammirare in modo insolito e coinvolgente i suggestivi ambienti della Villa Reale: nell’Atrio degli Staffieri e indossando cuffie wireless, il pubblico potrà immergersi alla scoperta della Reggia, tra passato e presente, tra suoni e parole (con la voce di Alessio Bertallot).
L’ultima giornata proseguirà con altri due imperdibili appuntamenti musicali: con “Valzer, quadriglie e contraddanze” ci si potrà immergere, tra abiti luccicanti e gonne svolazzanti, con gli occhi (e con le gambe) nei balli ottocenteschi di gruppo e di coppia studiati e presentati dalla Società di Danza di Monza e Brianza (dalle 10.30 alle 16.30 nel Salone da Ballo e nella Sala degli Specchi), sotto lo sguardo attento di Peter Pan e Wendy. Il gran finale è il concerto dell’Orchestra Canova intitolato “Arie, rondò e minuetti galanti”: alle 17.30, nel Salone da Ballo, i musicisti diretti dal Maestro Enrico Saverio Pagano eseguiranno pagine di alcuni dei più amati compositori del periodo barocco, tra cui Lully (“Marche pour la Cérémonie des Turcs”), Purcell (“Abdelazer’s Suite”), Bach (“Suite n. 3”) e Rameau (“Suite da Les Indes Galantes”), in un insolito Concerto di Capodanno in cui gavotte, bourrée e sarabande sostituiranno i valzer.
Per info, biglietti, orari e programma completo su reggiadimonza.it.
L’articolo La Villa Reale di Monza diventa “L’isola che non c’è” proviene da CorriereNerd.it.
Add comment