Quest’oggi vi parliamo di un grande talento cosplay: quello di Laura, in arte Persephone Grey, una creativa e propmaker della provincia di Novara. Nella vita di tutti i giorni è un chimico, impiegata in una azienda, e vive con il suo compagno, cosplayer e fotografo, e con le loro due gatte Keira e Spritz. Amante da sempre della mitologia greca, ha preso spunto per il suo nickname dalla dea Persefone, colei che accoglie le anime dei morti nell’oltretomba, ma al tempo stesso la dea che riporta la primavera nel mondo dei vivi, simbolo di una femminilità forte che non si sottomette inerme al proprio destino ma lo accoglie e lo plasma a sua discrezione.
Pur essendo stata da sempre interessata al mondo nerd, da fumetti e videogiochi alle serie tv, solo nel 2015 si è avvicinata al cosplay con l suo primo costume, Pollon. Da quel momento ha cercato la creazione di costumi sempre più elaborati e complessi, passando da abiti sartoriali interamente ricamati a mano alle armature in foam, che sono attualmente la tipologia di cosplay che preferisce.
Ha realizzato oltre dieci cosplay, tra i quali Pollon, Daenerys Targaryen, Keira Metz, Ciri Imperatrice e Calanthe da The Witcher, Chandra Nalaar da Magic The Gathering, Black Canary, la cappa della levitazione di Dottor Strange, nonché svariati original, tra cui una rappresentazione della Primavera, una guerriera araba, una piratessa e una maga in stile gotico. Persephone, infatti, ama molto gli original e trova siano a volte più complessi da realizzare rispetto ad un cosplay di un personaggio già esistente. per creare un original fatto bene, secondo lei, non è sufficiente cucire un bel vestito o costruire una bella armatura, occorre dare un background al personaggio, una storia e una ambientazione, e cercare di mostrare tutto questo nel costume. Un original deve essere studiato a 360 gradi per essere efficace, ed è questa la difficoltà maggiore: renderlo credibile. Il cosplay a cui è più legata è sicuramente Keira Metz, il primo che ha realizzato interamente da sola e ricamato a mano ed è un personaggio che ama particolarmente e che sente motlo affine. Inoltre con questo cosplay ha potuto fare coppia con il suo compagno che veste i panni del Witcher Lambert.
Persephone preferisce creare da sè i propri costumi, in particolare per quanto riguarda le armature e le armi. ama molto lavorare il foam, materiale con il quale realizza la maggior parte delle sue armature. a questo materiale molto versatile affianca worbla e legno. non essendo, però, molto brava con il cucito, si affida a persone più esperte commissionando i costumi sartoriali più complessi, come Ciri Imperatrice realizzato da Marta Ragazzoni in arte Marta Sulla Luna.
Il cosplay negli ultimi anni si è evoluto e da hobby di nicchia è diventato molto più mainstream, e in questo social e piattaforme di streaming hanno avuto un impatto determinante nella crescita della community. come in tutte le attività il cui interesse cresce in maniera esponenziale in poco tempo, c’è chi ci vede una possibilità di guadagno. Non è il caso di Persephone, per la quale rimane una passione da condividere con gli amici e che le permette di esprimere la sua creatività nella creazione di costumi e personaggi.
A chi le chiede consigli su come iniziare o migliorare con il cosplay, l’unico consiglio che si sente di dare è provarci! anche se non si è sicuri della riuscita, anche se non ci si ritiene all’altezza l’unico modo è provare, sbagliare, imparare e provare ancora.
Per approfondire al meglio la creatività di Laura, vi invitiamo a connettervi al suo Profilo Facebook oppure su Instagram.
L’articolo Laura, in arte Persephone Grey, la chimica delle emozioni! proviene da CorriereNerd.it.
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