Con piacere vi vogliamo parlare del talento di Marta, alias Shejlahn, una cosplayer, una poler e una scrittrice della provincia di Varese. Sin da quando era piccola, ha sempre indossato i panni di moltissimi personaggi grazie a libri, fumetti e videogiochi, metaforicamente e letteralmente: ha iniziato a fare recite indossando i vestiti della mamma a sei anni, ha scritto il suo primo racconto fantasy a puntate in prima media, e realizzato il suo primo cosplay a sedici anni, quando ancora questo hobby non era diffuso e non si sapeva nemmeno che si chiamasse cosplay!
Il nickname Shejlahn è il nome della protagonista di una delle tante storie che ha scritto durante le superiori: scee significa fata in gaelico, mentre lai canto in francese antico. La pronuncia è “Sheilan”.
Finora ha rappresentato circa una ventina di personaggi, inclusi i suoi original, tra cui Fugo Pannacotta (Jojo), Casca (Berserk), Triss Merigold (The Witcher 3) e Kohaku (Dr. Stone). È molto legata a Triss Merigold perché è stato il suo primo cosplay dopo una pausa piuttosto lunga. Grazie a questo personaggio ha conosciuto il gruppo di “The Witcher Cosplay Italia” e ha partecipato alla sua prima parata in cosplay a Lucca. Anche il cosplay di Casca è molto significativo per lei: Berserk è il suo manga preferito in assoluto, quindi aveva sempre sognato di rendergli omaggio con un cosplay; inoltre ha fatto coppia con suo marito nei panni di Guts, il protagonista dell’opera.
Essendo una totale imbranata nell’arte del cucito e avendo poco tempo a disposizione per il lavoro, i cosplay che indossa sono realizzati da sarte. Con loro decide tipo di stoffa, colore e dettagli, in modo che la resa sia il più accurata possibile. Le parrucche più complesse sono acconciate dal bravissimo Federico Biasi, in arte Hadouken Works, mentre i props (come il fucile da cecchino di Yoko o l’armatura di Meve) sono realizzati da suo marito Mentis85. Per Shej è fondamentale saper interpretare bene il personaggio: nei set che organizza cerca sempre di mostrare le espressioni e i sentimenti che lo definiscono nell’ambientazione più adatta.
Oggi il cosplay è un hobby molto popolare, intorno a cui ruotano diversi interessi economici, ma per Shej resta una passione genuina, un modo per mostrare il suo amore per le opere che più hanno influenzato il suo immaginario e per vivere vite alternative. Alla base del cosplay dovrebbero sempre esserci ammirazione sincera e sano divertimento.
Per scoprire al meglio la creatività di Shejlahn, vi invitiamo a visitare i suoi profili instagram.com/shejlahn e facebook.com/shejlahn
L’articolo Shejlahn: cosplayer, poler e scrittrice d’eccezione proviene da CorriereNerd.it.
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