Oggi vi facciamo conoscere una cara amica e una talentuosa creativa, ValeYukiChan, una cosplayer dal cuore giapponese chee fin da piccina grande appassionata di videogiochi. Nata in Svizzera e ora residente in un piccolo paesotto della provincia di Lecce, grazie ad una persona che le prestò un incriminante volume di Evangelion, a 12 anni venne successivamente a scoprire questo mondo fantastico dove anime e manga erano protagonisti. Di conseguenza si avvicinò anche alla cultura Giapponese, ed un anno dopo decise che sarebbe diventata una traduttrice di questa affascinante lingua. Per questo attualmente ne studia le regole e tutte le sfaccettature all’Orientale di Napoli. A 14 anni, per caso, venne a conoscenza da un giornale locale di un piccolo evento fotografico a Casarano. E’ proprio da questo evento, in cui Valentina indossa un normale completo da scolaretta Giapponese, che scoprì meglio il cosplay comprando la sua prima parrucca e (con l’aiuto di mamma) cucendo i due primi cosplay: Il gijinka di Monokuma (Danganronpa) ed il vestito di Inori Yuzuriha (Guilty Crown). E’ nato tutto per gioco eppure ora per lei questo hobby è una delle cose più care al mondo. Da lì in poi “nacque” ValeYukiChan, nome d’arte formato dal suo nome Valentina + Yuki (in giapponese neve) che era il nome che lei dava a tutte le sue protagoniste dei fumetti che disegnava alle superiori e chan per concludere in bellezza.
Valentina ha realizzato circa 60 cosplay, tra cui prove e varie versioni diverse degli stessi personaggi. Molti di questi sono tratti dal suo franchise preferito in assoluto ovvero Danganronpa. Valentina ama tutti i personaggi che interpreta allo stesso modo perché comunque li sceglie in base alle caratteristiche condivise; ma forse sono 3 i cosplay a cui lei è più affezionata: Ouma Kokichi (Danganronpa v3), Chiaki Nanami (Danganronpa 2) di cui recentemente ne ha migliorato molti aspetti e Toga Himiko (My hero academia) di cui ha fatto oltre 10 versioni differenti. Ha realizzato anche crossplay mettendosi nei panni dei propri ragazzi 2d preferiti e anche Gijinka, di cui il più complicato è stato forse Tails (Sonic), di cui ne ha realizzato code e orecchie; Valentina pensa che gli Original siano un’opportunità per testare la propria creatività perché essendo personaggi non canonici puoi inventare delle bellissime versioni uniche, ed appunto, originali.
Valentina per la maggior parte tende ad acquistare i costumi non ritenendosi abile nel cucito, ma gli accessori cerca sempre di farli da sola (quando è possibile). Nel 2017 provò a “realizzare” un cosplay interamente con la colla a caldo, con cui vinse addirittura un premio ad un evento estivo. In seguito nel 2019 vinse il miglior femminile cantando una canzone nei panni del suo primissimo cosplay in assoluto ma migliorandolo (Inori Yuzuriha).
Secondo Valentina diventare un buon cosplayer significa avere molta umiltà (per esempio aiutando cosplayer alle prime armi in cerca di consigli) e magari saper posare bene; caratteristiche che vede rispettate pienamente nella sua cosplayer italiana preferita @Nymphahri “Dopo averla incontrata dal vivo ho capito come una vera cosplayer dovrebbe essere, mi piacerebbe molto sorridere e posare come fa lei” sostiene fermamente Valentina esponendo il suo modello ideale.
Valentina ha iniziato a girovagare per le varie fiere italiane soltanto una volta compiuti 18 anni, in precedenza partecipava principalmente alle fiere pugliesi come il Lecce Cosplay, a cui è molto affezionata essendo stata una delle sue primissime fiere, ed il B-Geek. Successivamente ha visitato anche il Lucca Comics nel 2018 e infine anche Romics e Rimini Comix, quest’ultima a quanto detto da lei è la sua fiera preferita: “Ci sono stata solo una molta ma mi ha affascinata davvero tanto: ci sono così tante location bellissime per fare foto, i fotografi sono disponibilissimi e molti cosplayer che ho conosciuto là erano davvero simpatici. Ho potuto stringere molte amicizie, davvero un’atmosfera bellissima”.
Oltre ad anime e manga Valentina fin da piccola è stata una grande appassionata di videogiochi, proprio per questo attualmente ha iniziato a streammare su Twitch, per poter trasformare le sue due passioni più grandi: Videogiochi e Cosplay in un appuntamento fisso divertendosi un mondo con la propria (piccola) community.
Citando le sue stesse parole, vogliamo salutare Valentina così: “Vorrei dare un solo e grande consiglio a chi vorrebbe fare cosplay ma magari non ne ha il coraggio perché all’inizio ci si vergogna o si ha paura: Non fatevi abbattere da nulla e cercate di rendere questa piccola passione una parte di voi non dando credito a niente e nessuno. Siete tutti bellissimi e fantastici a prescindere, aiutatevi a vicenda e rendete la community un giardino fiorito dove i cosplayer possano ridere e supportarsi a vicenda”.
I link ai suoi social sono:
Instagram: https://www.instagram.com/_valeyukichan_/
Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCbIngcw6NJ38W0bnNPz0EJQ
Twitch: https://www.twitch.tv/valeyukichangaming
Facebook: https://www.facebook.com/ValeYukiChan
Steam: https://steamcommunity.com/profiles/76561198202592407/
TikTok: https://www.tiktok.com/@valeyukichan
L’articolo ValeYukiChan, una cosplayer dal cuore giapponese! proviene da CorriereNerd.it.
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